Quali sono i fili che compongono la complessità che attraversiamo? Come decifrare e abitare la crisi di cui siamo spettatori e attori? E in questo tempo così critico, c’è spazio per un pensiero diacritico? Per una visione di ampio orizzonte, capace di discernere spiragli di speranza e rinnovamento, e integrare perfino le contraddizioni senza compromettere il dialogo, il bene comune e la pace? Sono queste alcune delle domande su cui si svilupperà la IV edizione di Percorsi Assisi, orientata all’approfondimento di temi attuali, drammatici ed estremamente interdipendenti: conflitti, alimentazione, migrazioni. Attraverso un approccio interdisciplinare, tra teoria ed esperienza, si esploreranno tematiche spesso fortemente ideologizzate, con l’obiettivo di disinnescare le polarizzazioni e indicare strade e possibilità per godere del bene comune nella giustizia e nella pace.
Uno dei ricordi che mi porto a casa con più piacere è sicuramente l'esperienza di Rondine, nella quale ho potuto toccare con mano effettivamente come la cultura di pace si possa costruire giorno dopo giorno.
Mi ha permesso di dare una visione di insieme più concreta di quello che è il mondo della sostenibilità.
Io personalmente torno con una nota di tantissimi consigli di lettura, di ascolto, di film e opere in generale che voglio approfondire, consigliatemi dagli altri ragazzi e ragazze che ho incontrato qui ad Assisi.
Da un punto di vista più accademico e professionale ho ricevuto nuovi input che sono sicura che si svilupperanno fruttuosamente in futuro.