Quali sono i fili che compongono la complessità che attraversiamo? Come decifrare e abitare la crisi di cui siamo spettatori e attori? E in questo tempo così critico, c’è spazio per un pensiero diacritico? Per una visione di ampio orizzonte, capace di discernere spiragli di speranza e rinnovamento, e integrare perfino le contraddizioni senza compromettere il dialogo, il bene comune e la pace?
Sono queste alcune delle domande su cui si svilupperà la IV edizione di Percorsi Assisi, orientata all’approfondimento di temi attuali, drammatici ed estremamente interdipendenti: conflitti, alimentazione, migrazioni.
Attraverso un approccio interdisciplinare, tra teoria ed esperienza, si esploreranno tematiche spesso fortemente ideologizzate, con l’obiettivo di disinnescare le polarizzazioni e indicare strade e possibilità per godere del bene comune nella giustizia e nella pace.
Edizione 2023 - La grammatica delle crisi. Conflitti, Alimentazione, Migrazioni
- Il vero significato del crimine risiede nel suo essere un’infrazione alla fiducia della comunità del genere umano (J. Conrad)
- Per il bene la stupidità è un nemico più pericoloso della malvagità (D. Bonhoeffer)
- In arte l'economia è sempre bellezza (Henry James)
- La crisi finanziaria che attraversiamo ci fa dimenticare che alla sua origine vi è una profonda crisi antropologica: la negazione del primato dell’essere umano! (Papa Francesco, Evangelii gaudium 55)
- Ogni rapporto tra uomo e uomo che sia vivo e non freddo, è già creazione di una vita nuova (N. Berdjaev)
- Quando un uomo ti dice che è diventato ricco grazie al duro lavoro, chiedigli: di chi? (Don Merquis)
- Mi trovo in carcere unitamente per ragioni di concorrenza: facevo le stesse banconote che fa lo Stato (woody allen)
- Non vale la pena avere dei diritti che non derivano da un dovere assolto bene. (Mahatma Gandhi)